Programma del Club per l’anno 2011-12
Autorità Rotariane, gentili amiche ed amici Rotary
Sono molto onorato di essere stato da voi scelto a presiedere il Rotary Club Bari Castello per l’anno rotariano 2011-2012.
Un Club di così gran prestigio e che quest’anno festeggia il suo ventennale.
Vent’anni da quando Franco Ruggero, grande ed illustre Rotariano del Rotary Club Bari Ovest, fu incaricato di occuparsi dell’Istituzione ed organizzazione di questo nuovo Club metropolitano Bari Castello.
Dall’ora vent’anni di storia rotariana sono stati percorsi, sino ai nostri giorni, con grandi presidenti che si sono succeduti e con la realizzazione d’importanti e qualificanti service internazionali e nazionali.
“Conosci te stesso per abbracciare l’umanità” è ciò che Kalyan Banerjee ha chiesto ai Rotariani per il 2011-2012. Conoscere noi stessi nel senso di interrogarci, di riflettere, non solo sulla realtà in cui viviamo, ma anche sul “come” la viviamo.
Il riflettere su ciò che “sentiamo”, sul “come” viviamo è forse uno dei modi possibili per cogliere ed accogliere, come professionisti, le difficoltà dell’umanità.
“Abbracciare l’umanità”, proprio nel senso di accoglierne le difficoltà, di pensarle al fine di individuarne possibili soluzioni attraverso quelle risorse che, da sempre, ci contraddistinguono.
Bene io credo che, in modo particolare nel nostro presente, l’essere un gruppo coeso, che condivide e protegge sani valori sia una risorsa, e al tempo stesso una possibilità per “abbracciare l’umanità”.
L’Essere e soprattutto il sentirsi parte di un gruppo significa, per me, potersi fare carico, fraternamente, delle problematiche attuali pensandone le possibili soluzioni attraverso una mente di gruppo che può guardare insieme e, allo stesso tempo, da diversi punti di vista e specificità cogliendone limiti e risorse.
Riflettendo con amicizia, e ciascuno con la propria specificità ed esperienza, offriremmo non solo aiuti concreti, ma allo stesso tempo un modello di comunità che attraverso l’integrazione delle diversità, intese come specificità e risorse individuali, potrà realizzare il bene comune.
L’integrazione è possibile solo attraverso quel dialogo di cui parla il nostro Governatore Mario Greco, che ne ha fatto il tema di quest’anno e che io stesso accolgo e condivido.
Il dialogo come occasione d’incontro dell’altro, di ciò che è diverso e che permette di interrogarsi, creando momenti di condivisione e arricchimento reciproco.
Quel dialogo che nel rispetto reciproco permette di tenere insieme le differenze trasformandole in risorse, creando quindi occasioni per realizzare insieme la pace.
Nella continuità della tradizione Rotariana, condividendo quelle che sono le tre enfasi indicate dal Presidente Internazionale Kalyan Banerjee e riprese dal Governatore Mario Greco
l famiglia
l continuità
l cambiamento
cercherò di contribuire a realizzare quel cambiamento che ci poniamo come obiettivo reciproco, inteso come occasione di ri-creazione della tradizione alla luce delle attualità, e dunque di crescita nella continuità dell’esperienza.
Partiremo dalla Famiglia intesa come buona famiglia da cui nasce la buona comunità ed i Rotariani ne sono un grande esempio; un esempio dimostrato con l’impegno volto sì al cambiamento, inteso come succedersi di uomini all’interno dell’associazione, ma nella continuità dei principi e degli scopi rotariani, così come i nostri past-governor ci hanno sempre insegnato e formato, ed ai quali chiedo di continuare a farlo anche in quest’anno.
Con la testimonianza del proprio servizio, il Governatore Mario Greco ha scelto come suo motto “il dialogo al centro delle diversità” per cercare di realizzare l’idea della Casa Rotariana del dialogo mediterraneo.
Un grande progetto al quale anch’io sono legato da anni, tanto è vero che nel 2010 ho organizzato a Bari un convegno internazionale finalizzato alla cooperazione sanitaria tra i Paesi del Mediterraneo.
Esperienza esaltante che senz’altro ci servirà come importante riferimento per sostenere e realizzare questa grande finalità.
Oggi noi abbiamo un Club che rappresenta un importante riferimento nell’ambito di tutto il Distretto, in quanto espressione per l’anno 2013-2014 di Renato Cervini come Governatore distrettuale.
Un grande prestigio per il Club, ma anche una grande responsabilità per ciascuno di noi a supportarlo ed ad essergli vicino con idee e progetti.
Come già ripetutamente ho rilevato, è il lavoro di ciascuno che darà prestigio e visibilità all’anno del Governatore, che non è solo l’impegno di Renato Cervini, ma è un impegno di tutti noi, di tutto il Club.
Ho voluto caratterizzare questo nostro prossimo anno con un motto specifico, che individui il Club Rotary Bari Castello nell’ambito rotariano ed al quale ho sempre creduto in ogni momento della mia vita professionale e sociale “servire con disponibilità ed amicizia”.
Servire, perché è la testimonianza rotariana.
Con disponibilità, perché è l’impegno rotariano.
Con amicizia, perché è il senso dello stare insieme rotariano.
E’ proprio con amicizia che intendo percorrere insieme quest’anno, insieme con un Club coeso sia all’interno sia all’esterno di esso, cercando il più possibile di interagire, non solo con tutti i club metropolitani e con quelli a noi maggiormente vicini, ma in particolare con il Club Bari Ovest, nostro Club padrino che quest’anno con il suo Presidente Vito Santamato celebrerà il suo cinquantennale.
Con queste premesse ci rivolgeremo particolarmente ai giovani e alla promozione del Rotary nel sociale, due aree d’interesse molto care sia al Presidente Internazionale che al nostro Governatore.
I giovani sono il nostro futuro e verso i giovani dobbiamo rivolgere attenzione ed impegno.
In questo modo potremo riuscire ad essere credibili e a dare tranquillità e pace.
La promozione del Rotary nel sociale sarà intesa, non solo come divulgazione e conoscenza del Rotary nel territorio dove esso interagisce, ma anche come cooptazione di professionisti che, anche se non iscritti al Rotary, vivono secondo i principi rotariani.
I nostri Service Internazionali senz’altro saranno rivolti, nello spirito della continuità, a portare avanti
- l’impegno di Giovanni Tiravanti, che è stato capofila con altri Club del Distretto sul progetto “Acqua sana per l’Africa”; tale iniziativa quest’anno sarà conclusa definitivamente, ma continueremo a promuovere la sostenibilità delle infrastrutture create.
- Sempre per l’azione internazionale, continueremo con il protocollo distrettuale Rotary, che ci vede protagonisti nel Progetto Spirulina, che grazie all’impegno di Giovanni Marano ha raggiunto obiettivi altamente qualificanti, sia in Benin sia in Uganda, e prossimamente anche in Guinea Bissau.
- Continueremo ad occuparci del progetto per la fornitura d’acqua potabile, e dell’educazione igenico-sanitaria nel villaggio nigeriano di Sama con la programmazione a priori delle opere da realizzare.
- Continueremo con il progetto “PRO MALARIA FIGHTER” del Distretto 2120
- Inoltre, poiché il nostro impegno è particolarmente rivolto ai giovani, non potremo non avere particolare attenzione ai RYLA per la formazione della classe dirigente del domani.
- Particolare attenzione porremo alla Rotary Foundation e ai suoi contributi ed iniziative con, in particolare, il Programma Polio Plus e Salute materno-infantile, a cui sono molto legato.
- Inoltre, i nostri service devono in parte anche rivolgersi al territorio dove il Club opera, proprio per diffondere la visibilità dell’impegno rotariano e pertanto opereremo con iniziative sul nostro territorio; fra queste la Borsa di studio “Gianmarco Bellini”, che il Bari Castello ha da qualche anno dedicato all’AIDO. Quest’anno la manifestazione si svolgerà presso l’Auditorium dell’Istituto Tumori Giovanni Paolo II (I.R.C.C.S. Istituto di Ricovero e cura a carattere scientifico) di Bari.
- Destineremo un contributo alla Parrocchia San Marco, rione Japigia Bari, per iniziative educative e d’oratorio per i giovani.
- Promuoveremo un service con tutti i club metropolitani, in favore della nostra città, cercando di realizzare uno spettacolo artistico-musicale, possibilmente al Petruzzelli, coinvolgendo anche la cittadinanza.
- Cercheremo di organizzare eventi aggreganti nell’intento di amalgamare maggiormente i rapporti d’amicizia fra tutti, ed i temi dei nostri meeting scaturiranno dagli interessi del Consiglio Direttivo e di ciascuno di voi, da cui attendo consigli e suggerimenti, per realizzare un anno totalmente insieme.
- In particolare organizzeremo meeting ed approfondimenti su tematiche riguardanti sanità e aiuti alle calamità, cultura della salute e stili di vita salutari, infanzia ed adolescenza, ambiente ed energia, cultura ed arte, senza tralasciare gite di cultura artistica……..e gastronomica.
Fondamentale importanza riveste, in tutto ciò, il ruolo del Consiglio Direttivo per la specificità e qualificata professionalità dei suoi membri; l’amicizia e la stima che ci lega sarà senz’altro una grande risorsa per realizzare fraternamente i progetti e gli obiettivi che insieme definiremo.
Dunque, ringrazio sin d’ora i cari amici Gianfranco Antonelli, Eugenio Mancini, Giovanni Binetti, Roberto Gagliano Candela, Lorenzo Favia, Vito Scarola, Giampaolo Arcamone, Alberto D’Abbicco, Bonifacio De Nuccio, Giovanni Marano, Francesco Massarelli, Ugo Sbisà, Giovanni Tiravanti e Antonio Favuzzi, per il loro qualificato e prezioso contributo che daranno durante quest’anno rotariano.
Le Commissioni sono poi uno strumento importante affinché tutti i soci possano condividere concretamente le iniziative del Club; occupandosi ciascuna di uno specifico settore risultano fondamentali nel segnalare le problematiche più attuali da portare avanti.
Nell’ottica del dialogo e della riflessione condivisa, ho riunito tutte le commissioni ed ho chiesto a ciascuna di loro, tramite il Coordinatore delle Commissioni Giuseppe Martucci Zecca, di indicarmi le loro proposte
- La Commissione Sviluppo dell’Effettivo, coordinata da Francesco Roma, insieme alle sub commissioni coordinate da Angelo Ragone, Giuseppe Azzariti e Alfredo Conte, dopo una preliminare ricognizione delle classifiche attualmente occupate nel club, ritiene che sia sempre più opportuno orientarsi verso l’apertura di classifiche non presenti o poco rappresentate.
Al tempo stesso però sarà opportuno prestare particolare cura alla conservazione dell’effettivo già esistente, promuovendo molteplici occasioni d’incontro e di partecipazione, così da favorire la cooperazione e la conoscenza reciproca.
Inoltre sarà altresì importante, nell’ottica della continuità, accogliere i nuovi soci attraverso quelle tradizioni che ci caratterizzano.
- La Commissione Progetti per il Club, coordinata da Nicola Laricchiuta, insieme alle sub commissioni coordinate da Fulvia D’Elia, Michele Suriano, Giuseppe Aquilino, Gaetano Logrieco, Bernardo Fortunato, Vincenzo D’Ambrosio Lettieri e Giuseppe Loverro, attraverso un’analisi e una valutazione delle argomentazioni inerenti “infanzia”, “ambiente ed energia”, “sanità e aiuti alle calamità”, sta vagliando la realizzazione di alcuni progetti volti ad un intervento attivo e partecipativo, quali progetti per l’infanzia e l’adolescenza, per promuovere la cultura della salute e di stili di vita salutari, oltre ad approfondimenti inerenti l’ambiente e l’energie.
- La Commissione pubbliche relazioni, coordinata da Vinicio Coppola, insieme alle sub commissioni coordinate da Pietro Schino, Michelangelo Interesse e Costantino Fuiano, con l’obiettivo di raggiungere una maggiore visibilità, sta focalizzando la sua attenzione su aspetti qualitativi dei nostri strumenti di comunicazione; l’intento è di realizzare una più efficace informatizzazione, sia interna sia esterna al Rotary.
- La Commissione amministrazione del club, presieduta da Giannatonio Pansini, con l’obiettivo di supportare il Presidente e il Consiglio direttivo, sta vagliando possibili e adeguate innovazioni rispetto alle modalità d’organizzazione e gestione del Club, in particolare attraverso il Bollettino e il sito web, nostri esclusivi e fondamentali punti di forza.
- La Commissione fondazione Rotary, presieduta da Marcello Di Marzo, insieme alle sub commissioni coordinate da Giovanni Marra Campanale e Antonio Guida, si è riunita al fine di realizzare un adeguato invito in merito alla possibilità di far parte dei benefattori del Rotary, vagliando l’opportunità di organizzare una serata evento, in cui coniugare i fini rotariani con quelli più specificatamente ludici e coinvolgenti per il Club.
- Infine, ho pensato di inserire un’altra Commissione, che mi impegno a coordinare, per l’organizzazione del ventennale del club.
La commissione, composta dal Consiglio Direttivo e dalla Consulta dei Past-President, si dedicherà all’organizzazione della celebrazione del ventennale, raccogliendo le peculiarità dei singoli anni che costituiscono il percorso di cammino e di crescita del “Rotary Club Bari Castello”.
Pertanto chiedo al Consiglio Direttivo, al Coordinatore delle Commissioni, ai componenti delle stesse e soprattutto a voi, una grande collaborazione all’insegna della disponibilità e dell’amicizia che la migliore tradizione rotariana sa dimostrare.
Nel riconoscere e condividere il motto del Rotary “Servire al di sopra di ogni interesse personale” vivo quest’incarico come un’occasione di crescita e arricchimento personale, con l’intenzione di “servire con amicizia e disponibilità”.
Buon lavoro e buon Rotary!
Vito Trojano