Programma del Club per l’anno 2017-18
All’inizio di ogni anno rotariano il presidente con il suo direttivo deve porsi 2 obbiettivi principali : organizzare serate interessanti e soprattutto portare a termine buoni service con ampia partecipazione ed entusiasmo.
E per fare ciò stiamo già lavorando assieme a tutte le commissioni in un’ottica di continuità con il passato e di condivisione degli obbiettivi.
Quest’anno tuttavia vi sono degli aspetti che non posso tralasciare e che sicuramente incideranno sui nostri programmi.
Si è appena concluso il congresso del distretto, congresso dedicato al tema” Il Rotary ed i rotariani nella società che cambia” .
Per molti anni frequentando il club ho sempre sentito dire che nel Rotary i cambiamenti avvengono a piccoli passi.
Il Past Governor Luca Gallo all’inizio del suo mandato esordì invitando i Rotariani ad immaginare come sarebbe stato il Rotary dopo 4-5 anni . Implicitamente ci invitava al cambiamento . Contemporaneamente il consiglio di legislazione ha introdotto alcune modifiche nel nostro regolamento giudicate progressiste e rivoluzionarie.
Ricordo le più importanti:
1) Dare maggiore flessibilità ai club
2) Possibilità di sopprimere alcune riunioni e di ridurne il numero mensile.
3) Maggiore attenzione ai giovani.
Di queste, l’innovazione più significativa e che fa discutere è quella di una chiara apertura ai giovani.
Su questi aspetti tutti noi abbiamo avuto il tempo di riflettere per elaborarli.
La maggior parte li ritiene giusti ed opportuni; altri rimangono un po’ perplessi. Su un punto, però, dovremmo essere tutti d’accordo: si percepisce una esigenza, un tentativo di adeguarsi ai tempi che cambiano e ad una società che si trasforma .
Innovazione tecnologica, globalizzazione, crisi economica.
Sono questi i fenomeni con cui ci dobbiamo confrontare e che rendono indispensabile l’innovazione nel Rotary.
Tuttavia non è sufficiente solo un provvedimento amministrativo o una modifica del regolamento per avere i giovani tra noi. E’ necessario interessarsi e dibattere i loro problemi in modo da farli sentire più protagonisti della nostra associazione e delle nostre serate.
Bisogna progettare service dedicati a loro e cercare di intensificare il dialogo con il mondo della scuola.
Mi conforta il fatto che più di 1 commissione ha evidenziato questa necessità.
Il governatore in carica Gianni Lanzillotti ha ripreso e completato questo percorso sottolineando che il Rotary deve migliorare la comunicazione all’esterno per diffondere i nostri programmi e l’impegno economico dei nostri service.
Pertanto ha chiesto che ogni club nominasse un addetto stampa che dovrà continuamente dialogare con il distretto.
Naturalmente se la comunicazione all’esterno è essenziale, lo stesso vale per la comunicazione interna che va migliorata e poi vedremo come.
Gianni Lanzilotti ha anche proposto come tema del suo anno “ la valorizzazione del territorio e la tutela dell’ambiente”. Questo tema è stato accolto dai rotariani con grande entusiasmo perché convinti che anche se non è nuovo possa essere pieno di spunti interessanti che ci spingeranno ad osservare meglio e con più attenzione la nostra regione.
Quindi ricapitolando le linee guida che ci giungono dal distretto sono:
1) necessità di cambiamento
2) apertura ai giovani
3) migliorare la comunicazione
4) impegno per la tutela dell’ambiente
Il nostro club può sicuramente raccogliere questo invito: ha da poco festeggiato i suoi 25 anni, pertanto, può vantare esperienza, conoscenza del territorio e dei nostri valori fondanti.
Lo abbiamo visto crescere ed arricchirsi di soci dotati di grande professionalità, abbiamo partecipato a service prestigiosi che fanno parte della nostra carta d’identità, abbiamo cioè tutti i requisiti per accettare questa sfida, per andare incontro a questa innovazione fidandoci della nostra consolidata esperienza senza farci trascinare dalla corrente.
Il direttivo, quindi, nella organizzazione delle serate, nel progettare i service cercherà di muoversi in questa cornice, non dimenticando il lavoro compiuto dal presidente uscente, il lavoro delle commissioni, avendo sempre uno sguardo particolare per il mondo dei giovani.
Comunicazione
Il governatore Lanzilotti ci ha chiesto di nominare un addetto stampa che è stato individuato nel segretario Christian.
Christian dovrà quindi dialogare con il distretto , con i giornali e le tv locali con la commissione dei rapporti istituzionali.
E’ sicuramente bello e coinvolgente vedere che il nostro lavoro viene diffuso ed apprezzato all’esterno come è già avvenuto in passato.
Per la nostra immagine sul territorio è fondamentale il mondo della scuola, sia degli alunni che dei docenti.
Ritornando all’importanza della comunicazione bisognerebbe cercare di perfezionare quella interna.
Si sente spesso la frase : il club va bene se le commissioni lavorano bene. Purtroppo il lavoro di ogni commissione spesso si esaurisce con una relazione che viene consegnata al governatore in occasione della sua visita.
Ho intenzione di dedicare le riunioni delle 13.30 per dare voce alle commissioni.
Questo che può essere considerato un “piccolo” cambiamento dovrebbe servire a coinvolgere tutti i soci nella vita del club, a discutere e dibattere i vari argomenti a migliorare la democrazia interna in una parola a fare Rotary.
Un ultima opportunità forse la più semplice per farci conoscere all’esterno è quella di invitare ospiti alle riunioni a maggior ragione se sono ospiti da coaptare ma anche se non si intravede questa possibilità.
Il Club
Noi cercheremo di organizzare serate interessanti e “non troppo impegnative” come mi è stato suggerito da più parti.
Cercheremo anche, compatibilmente con il nostro budget ,di organizzare serate semiconviviali. Sono infatti convinto che la convivialità stimoli la conversazione, si chiacchiera ma si parla di Rotary” . E’ di quei minuti che precedono le relazioni che il club vive e si alimenta: così nascono le idee ed i progetti.
Ed è per il piacere di incontrare gli amici che dovremmo partecipare alle riunioni anche se l’argomento non ci attrae particolarmente.
Così cresce il sentimento di amicizia inteso in senso Aristotelico come interesse comune, che deve essere il collante della nostra associazione.
Per preservare questo spirito si cercherà in ogni modo di evitare le cause di attriti e di conflittualità interna che generano malessere e disaffezione.
Se un socio lascia il club va considerato un fatto fortemente negativo e va evitato in ogni modo.
E’ obbligatorio una riflessione per valutare se sono state commessi degli errori in passato da non ripetersi in futuro.
Tutto ciò premesso, bisogna riconoscere che talvolta si creano situazioni di incompatibilità interna che non giovano alla serenità del club.
In questi casi, pochi in verità, bisogna rassegnarsi e continuare sulla propria strada.
Ciò che sicuramente non va fatto è farsi prendere dall’ansia e tentare di ricostruire l’effettivo in gran fretta.
E’ infatti in questi momenti che si costruisce il futuro del club. Se dobbiamo aprire ai giovani, se dobbiamo essere meno esigenti nelle cooptazioni,non dobbiamo rinunciare ai nostri valori etici.
E per questo credo che la prova delle 4 domande rimanga cruciale.
Raccolta fondi
L’entusiasmo e la buona volontà da soli non sono sufficienti. Sappiamo tutti che per far vivere il club e per fare buoni service è necessario avere fondi a sufficienza.
Cercheremo di ottimizzare le risorse, di donare la nostra professionalità con service a costo zero, ma è anche auspicabile escogitare strade alternative per aumentare la nostra disponibilità economica. La commissione ad hoc mi ha fatto pervenire alcune proposte che mi sembrano interessati e realizzabili. Ne parleremo assieme in una prossim riunione delle 13.30 in cui oltre alle opinioni dei componenti le commissioni, sarà possibile ascoltare la parola di tutti i partecipanti .
Service
Service principale :
Con l’obiettivo di contribuire alla istruzione dei nostri giovani e, contemporaneamente, aiutarli ad inserirsi nel mondo del lavoro, il club ha programmato di finanziare un corso di perfezionamento della lingua inglese.
Questo progetto parte dalla constatazione che la disoccupazione giovanile è sempre elevata e che nonostante la nostra città abbia una vocazione turistica e commerciale, purtroppo, la percentuale di giovani che parlano fluentemente l’inglese è decisamente bassa.
Pertanto è stata individuata una scuola di ottimo livello che fornirà docenti di madre lingua e materiale didattico. La scuola ha assicurato la massima flessibilità per gli orari di lezione e per i livelli formativi.
I giovani andranno selezionati seguendo i seguenti criteri:
– età compresa tra 18 e 30 anni
– devono aver completato gli studi e devono aver già una discreta conoscenza di base della lingua
– l’orientamento per il lavoro in settore turistico dovrebbe essere prevalente, ma non vincolante in modo rigoroso: l’apprendimento della lingua deve comunque rappresentare un fattore facilitante l’inserimento nel mondo del lavoro per i giovani meritevoli
– è indispensabile che tali giovani siano motivati e seguano puntualmente il corso; pertanto sarà individuato un tutor che li segua e che ne verifichi la frequenza.
Si presume che il corso debba articolarsi in 60-80 ore di lezioni da Ottobre 2017 a Febbraio 2018 al termine del quale sarà rilasciato un certificato del livello raggiunto.
Per i più meritevoli è possibile prevedere la frequenza ad un II corso di alto livello o un breve stage all’estero.
Considerata la scarsa disponibilità economica del Club si presume di poter stanziare la somma di 10.000 euro per circa 10 studenti
Conclusioni
Ci aspetta un anno non facile
Il Rotary sta attraversando una fase di profondo rinnovamento nel solco della tradizione.
Cercheremo di intraprendere questa svolta in un ‘ottica di continuità con il passato e di prospettive per il futuro, proseguiremo , ove possibile, nelle attività già avviate sia di carattere socioculturale che di servizio.
Essenziale sarà pertanto il collegamento con quanto già fatto del Past President e quanto ancora da fare con il Presidente incoming.
Essenziale sarà anche la coesione e la determinazione di tutta la squadra per rafforzare il senso si appartenenza al Rotary.
Sono convinto che ce la faremo ed andremo avanti orgogliosi del nostro passato e fiduciosi del nostro futuro.
Franco Roma